03/06/24

Fine lavori di ripristino pavimentazione in porfido in Piazza Bra, via Roma e Corso Castelvecchio

V-RETI
Si comunica che V-Reti, società del Gruppo AGSM AIM, ha terminato i lavori di ripristino della pavimentazione in porfido in piazza Bra, via Roma e in Corso Castelvecchio.

Gli scavi, e la conseguente rimozione della pavimentazione in porfido nelle zone del centro cittadino, si erano resi necessari per soddisfare le richieste di aumento e ammodernamento della potenza della rete elettrica nella zona Sud-Ovest ed Ovest di Verona. La richiesta era stata inoltrata dal Comitato Olimpico Internazionale e dalla Fondazione Milano Cortina 2026 in vista della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi che si terranno a Verona nel 2026.

La linea di media tensione è stata aumentata a 20mila volt.

Dettagli dei lavori:

  • da un punto di vista tecnico sono state interrate 6 tubazioni in polietilene ad alta densità che, per una questione di protezione, sono state posate all’interno di un bauletto in calcestruzzo armato;
  • il ripristino della pavimentazione in porfido è stato realizzato con la tecnica della sigillatura in resina poliuretanica, con colorazione similare a quella dei cubetti. Tale soluzione, riconosciuta come la migliore sul mercato, garantisce, oltre ad un risultato estetico di evidente pregio, una maggior maggior resistenza alle sollecitazioni del traffico e, quindi, una maggior durata nel tempo.

Durante gli scavi sono stati rinvenuti, nella tratta di piazza Bra, una serie di reperti archeologici, prontamente analizzati e catalogati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Verona, con successivo rinterro a protezione degli stessi, eseguito mediante telo in tessuto non tessuto e strato di sabbia.

I lavori hanno avuto uno una durata di 11 mesi contraddistinti da numerose interruzioni dovute ai vari eventi che si sono susseguiti nelle zone in questione (mercatini di Natale, bancarelle di S. Lucia, G7, visita del Santo Padre), nonché per i rinvenimenti archeologici citati.

Gli interventi hanno comportato una spesa complessiva di circa euro 1.400.000 interamente coperti da V-Reti, società del Gruppo AGSM AIM.