Criteri di ricostruzione e stima dei dati di misura dell'energia elettrica - v-reti
energia elettrica
Clienti
Il “
TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI PER LA REGOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI MISURA ELETTRICA” (nel seguito TIME), emanato dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente prevede che i distributori di energia elettrica rendano pubblici i “criteri adottati ai fini della stima dei dati di misura, distinguendo tra energia elettrica prelevata, energia elettrica immessa ed energia elettrica prodotta”.
Le seguenti indicazioni rispondono ai criteri di massima stabiliti dal TIME e di seguito riportati:
V-Reti inoltre, persegue le finalità di cui all’art. 9 della delibera ARG/elt 200/99, procedendo alla ricostruzione dei consumi registrati erroneamente dai misuratori installati presso i clienti finali ed alla determinazione dei relativi conguagli, dandone adeguata informazione al cliente interessato, al quale viene altresì consegnata copia dei verbali di verifica del misuratore compilati e sottoscritti al termine della verifica dal personale preposto.
Le seguenti indicazioni rispondono ai criteri di massima stabiliti dal TIME e di seguito riportati:
- In tutti i casi di indisponibilità dei dati di misura, i dati mensili messi a disposizione degli utenti del dispacciamento devono essere stimati dal responsabile delle operazioni di gestione dei dati di misura (gestore di rete);
- In nessun caso possono essere comunicati valori pari a zero in luogo dei valori stimanti
V-Reti inoltre, persegue le finalità di cui all’art. 9 della delibera ARG/elt 200/99, procedendo alla ricostruzione dei consumi registrati erroneamente dai misuratori installati presso i clienti finali ed alla determinazione dei relativi conguagli, dandone adeguata informazione al cliente interessato, al quale viene altresì consegnata copia dei verbali di verifica del misuratore compilati e sottoscritti al termine della verifica dal personale preposto.
Punti di prelievo di energia elettrica trattati non orari
Per i punti di prelievo trattati non orari, V-Reti stima la lettura da comunicare al cliente finale sommando all’ultima lettura reale disponibile il consumo stimato che intercorre tra la data dell’ultima lettura reale e la data della lettura stimata.
Il consumo stimato viene calcolato secondo i criteri di seguito descritti, riportati in ordine di priorità di utilizzo:
1) Consumo stimato mediante ricostruzione dal consumo reale presente nello stesso periodo di competenza precedente (giorni / mesi / anni), rispetto al periodo di mancanza dei dati, intendendo con “periodo” i giorni relativi all’intervallo di date tra le quali è necessario stimare il dato di consumo dell’utenza. Tale criterio viene applicato in via prioritaria a quei POD che non abbiano subito variazioni contrattuali (potenza e tensione) nel periodo preso a riferimento nella ricostruzione dei consumi;
2) Consumo stimato mediante ricostruzione dal consumo annuo registrato sul POD oggetto della ricostruzione delle misure e ripartito sul periodo in stima con criterio pro quota die;
3) Consumo stimato mediante ricostruzione dal consumo annuo predefinito per la categoria di utenza (individuata sulla base della tensione, della categoria di uso e della potenza disponibile) ripartito sul periodo in stima con criterio pro quota die.
Casi particolari
Nel caso di contatori che abbiano interrotto il flusso di trasmissione dei dati di misura a causa di incendi o manomissioni da parte di terzi si procederà alla stima, come di seguito descritto:
Il consumo stimato viene calcolato secondo i criteri di seguito descritti, riportati in ordine di priorità di utilizzo:
1) Consumo stimato mediante ricostruzione dal consumo reale presente nello stesso periodo di competenza precedente (giorni / mesi / anni), rispetto al periodo di mancanza dei dati, intendendo con “periodo” i giorni relativi all’intervallo di date tra le quali è necessario stimare il dato di consumo dell’utenza. Tale criterio viene applicato in via prioritaria a quei POD che non abbiano subito variazioni contrattuali (potenza e tensione) nel periodo preso a riferimento nella ricostruzione dei consumi;
2) Consumo stimato mediante ricostruzione dal consumo annuo registrato sul POD oggetto della ricostruzione delle misure e ripartito sul periodo in stima con criterio pro quota die;
3) Consumo stimato mediante ricostruzione dal consumo annuo predefinito per la categoria di utenza (individuata sulla base della tensione, della categoria di uso e della potenza disponibile) ripartito sul periodo in stima con criterio pro quota die.
Casi particolari
Nel caso di contatori che abbiano interrotto il flusso di trasmissione dei dati di misura a causa di incendi o manomissioni da parte di terzi si procederà alla stima, come di seguito descritto:
- Consumo stimato mediante ricostruzione della media dei consumi reali registrati in almeno due periodi di competenza precedente (giorni / mesi / anni), coincidenti con periodo di mancanza dei dati, intendendo con “periodo” i giorni relativi all’intervallo di date tra le quali è necessario stimare il dato di consumo dell’utenza.
Punti di prelievo di energia elettrica trattati orari
Per i punti di prelievo trattati orari, in caso di mancanza dei dati orari di consumo, saranno utilizzati diversi algoritmi di ricostruzione che agiscono in presenza di letture di inizio e fine mese, di seguito descritti:
1) Profilo piatto sui dati di misura mancanti:
La differenza tra il consumo ΔL, determinato dalle letture di inizio e fine mese, e quello C, calcolato dai campioni della curva disponibili, viene ripartito in modo uniforme sugli n campioni mancanti. Il valore del campione orario ottenuto ed utilizzato è pari a
Risulta evidente che con tale soluzione di ricostruzione dei dati di misura, l’algoritmo non ripartisce in fascia i consumi ricostruiti dalla stima.
2) Profilo piatto per fascia sui dati di misura mancanti:
L’algoritmo ha un funzionamento simile al precedente ma agisce a livello di fascia f. La differenza tra il consumo ΔLf determinato dalle letture di inizio e fine mese in fascia f e quello Cf calcolato dai campioni della curva disponibili in fascia f viene ripartito in modo uniforme sugli nf campioni mancanti in fascia f . Il valore del campione orario ottenuto ed utilizzato è pari a:
3) Profilo storico per fascia sui dati di misura mancanti:
Questo algoritmo determina un modello per ricostruire la curva a partire da un periodo di consumo nel passato che sia costituito solamente da campioni orari reali. Il periodo deve avere la stessa ampiezza della curva da ricostruire e deve avere medesimo giorno della settimana di inizio. Al fine di determinare un periodo il più possibile simile a quello da ricostruire, l’algoritmo considera come macro periodo di riferimento quello costituito da 12 mesi antecedenti alla curva da ricostruire.
Per ogni mese viene valutato un intervallo di pari ampiezza rispetto al periodo da ricostruire (stesso numero di giorni della curva) e con inizio nello stesso giorno della settimana, eventualmente traslando l’intervallo. Fra tutti gli intervalli così determinati viene considerato quello più recente, completo e formato da tutti i campioni reali.
Il modello ottenuto viene utilizzato come profilo per determinare il campione orario. Il singolo cam pione orario Wfi degli nf mancanti in fascia f ha valore:
dove con Pfi si è indicato la percentuale di profilo da attribuire al campione mancante i esimo in fascia f.
Gli algoritmi precedentemente descritti sono applicati anche in caso di assenza delle letture di inizio e fine mese. Non essendo in questo caso disponibile il consumo Δ determinato dalle letture, l’algoritmo di ricostruzione agisce a partire da un consumo proposto dall’algoritmo di V-Reti sulla base del consumo annuo dell’utenza e comunque scelto dall’Operatore dedicato.
1) Profilo piatto sui dati di misura mancanti:
La differenza tra il consumo ΔL, determinato dalle letture di inizio e fine mese, e quello C, calcolato dai campioni della curva disponibili, viene ripartito in modo uniforme sugli n campioni mancanti. Il valore del campione orario ottenuto ed utilizzato è pari a
Risulta evidente che con tale soluzione di ricostruzione dei dati di misura, l’algoritmo non ripartisce in fascia i consumi ricostruiti dalla stima.
2) Profilo piatto per fascia sui dati di misura mancanti:
L’algoritmo ha un funzionamento simile al precedente ma agisce a livello di fascia f. La differenza tra il consumo ΔLf determinato dalle letture di inizio e fine mese in fascia f e quello Cf calcolato dai campioni della curva disponibili in fascia f viene ripartito in modo uniforme sugli nf campioni mancanti in fascia f . Il valore del campione orario ottenuto ed utilizzato è pari a:
3) Profilo storico per fascia sui dati di misura mancanti:
Questo algoritmo determina un modello per ricostruire la curva a partire da un periodo di consumo nel passato che sia costituito solamente da campioni orari reali. Il periodo deve avere la stessa ampiezza della curva da ricostruire e deve avere medesimo giorno della settimana di inizio. Al fine di determinare un periodo il più possibile simile a quello da ricostruire, l’algoritmo considera come macro periodo di riferimento quello costituito da 12 mesi antecedenti alla curva da ricostruire.
Per ogni mese viene valutato un intervallo di pari ampiezza rispetto al periodo da ricostruire (stesso numero di giorni della curva) e con inizio nello stesso giorno della settimana, eventualmente traslando l’intervallo. Fra tutti gli intervalli così determinati viene considerato quello più recente, completo e formato da tutti i campioni reali.
Il modello ottenuto viene utilizzato come profilo per determinare il campione orario. Il singolo cam pione orario Wfi degli nf mancanti in fascia f ha valore:
dove con Pfi si è indicato la percentuale di profilo da attribuire al campione mancante i esimo in fascia f.
Gli algoritmi precedentemente descritti sono applicati anche in caso di assenza delle letture di inizio e fine mese. Non essendo in questo caso disponibile il consumo Δ determinato dalle letture, l’algoritmo di ricostruzione agisce a partire da un consumo proposto dall’algoritmo di V-Reti sulla base del consumo annuo dell’utenza e comunque scelto dall’Operatore dedicato.
Punti di immissione e produzione di energia elettrica
In merito alla ricostruzione dei dati di misura relativi a punti di immissione e produzione di energia elettrica, è necessario distinguere tra le comunicazioni che richiedono un dato orario di consumo e quelle che invece richiedono un dato trattato non orario.
Punti di immissione e produzione trattati non orari
Nel caso in cui sia richiesto un dato scalare (singolo dato mensile) V-Reti prevede l’obbligo di comunicare un dato reale, senza perciò trasmettere stime determinate in modo automatico dal software gestionale. La modalità di ricostruzione del dato viene effettuata secondo i criteri di seguito descritti, riportati in ordine di priorità di utilizzo:
1) Periodo coincidente - anno precedente;
2) Riparametrazione tra due letture reali;
3) Stima con producibilità media annua;
4) Stima con media dati impianti di caratteristiche simili.
Nel seguito si riporta il dettaglio dei criteri di ricostruzione:
1) Periodo coincidente - anno precedente: nel caso in cui siano disponibili i dati di misura reali, relativi allo stesso periodo dell’anno precedente, si prendono i valori di immissione/produzione per fascia e si ripropongono nella finestra temporale del mese corrente.
2) Riparametrazione tra due letture reali: se per il punto di immissione/produzione non sono disponibili i dati di misura storici dello stesso periodo dell’anno precedente, si ricercano, all’interno della schermata “Letture”, due letture reali (acquisite da tele lettura o tramite acquisizione manuale) la cui finestra temporale tra esse sia il più prossima a raggiungere le 12 mensilità. Attraverso la riparametrazione “pro-die” si procede quindi al calcolo della nuova lettura.
3) Stima con producibilità media annua: se non sono soddisfatti i casi di cui ai precedenti punti 1 e 2, si procede ad individuare l’ultima lettura reale relativa all’utenza. Mediante il dato di Producibilità Media Annua dichiarato dell’utente nell’attestazione rilasciata da Gaudi (Terna) e attraverso l’utilizzo del criterio “pro-die” calcolo la nuova lettura alla data desiderata.
4) Stima con media dati impianti di caratteristiche simili: l’ultima opzione, in ordine di priorità, adottata da V-Reti per stimare i dati di misura risiede nel selezionare cinque impianti con tipologia simile a quello in oggetto (pari potenza nominale dell’impianto, pari potenza disponibile); prendendo le misure dello stesso periodo si trova la media per fascia delle immissioni/produzione.
Nel caso in cui il dato reale di immissione debba essere ripartito su diverse sezioni di produzione, il software gestionale di V-Reti in sede di comunicazione del dato di misura, ripartisce l’energia immessa sulla base dell’energia prodotta rilevata dalle singole sezioni di produzione. Indicando con l’energia immessa attribuita alla singola sezione di produzione, con l’energia immessa dall’impianto di produzione e con Pi l’energia prodotta da ciascuna delle sezioni di produzione si ha che:
Punti di immissione e produzione trattati non orari
Le curve orarie relative a punti di immissione e produzione, qualora non rilevate direttamente dai misuratori, possono essere ricostruite nelle modalità descritte sopra, relative ai punti di prelievo. Nel caso in cui il dato reale di energia immessa oraria debba essere poi ripartito su diverse sezioni di produzione, il software gestionale di V-Reti in sede di comunicazione del dato di misura, ripartisce l’energia immessa sulla base dell’energia prodotta rilevata dalle singole sezioni di produzione. In questo scenario la valutazione della percentuale di ripartizione sulla base dell’energia prodotta dalla singola sezione rispetto all’intero impianto viene effettuata a livello di singolo campione orario in modo che non si possa mai ottenere a livello di singolo campione una energia immessa superiore all’energia prodotta.
Indicando con Iiℎ l’energia immessa nell’ora ℎ attribuita alla singola sezione di produzione, con Iℎ l’energia immessa dall’impianto di produzione nell’ora ℎ e con Piℎ l’energia prodotta da ciascuna delle sezioni di produzione si ha che:
Punti di immissione e produzione trattati non orari
Nel caso in cui sia richiesto un dato scalare (singolo dato mensile) V-Reti prevede l’obbligo di comunicare un dato reale, senza perciò trasmettere stime determinate in modo automatico dal software gestionale. La modalità di ricostruzione del dato viene effettuata secondo i criteri di seguito descritti, riportati in ordine di priorità di utilizzo:
1) Periodo coincidente - anno precedente;
2) Riparametrazione tra due letture reali;
3) Stima con producibilità media annua;
4) Stima con media dati impianti di caratteristiche simili.
Nel seguito si riporta il dettaglio dei criteri di ricostruzione:
1) Periodo coincidente - anno precedente: nel caso in cui siano disponibili i dati di misura reali, relativi allo stesso periodo dell’anno precedente, si prendono i valori di immissione/produzione per fascia e si ripropongono nella finestra temporale del mese corrente.
2) Riparametrazione tra due letture reali: se per il punto di immissione/produzione non sono disponibili i dati di misura storici dello stesso periodo dell’anno precedente, si ricercano, all’interno della schermata “Letture”, due letture reali (acquisite da tele lettura o tramite acquisizione manuale) la cui finestra temporale tra esse sia il più prossima a raggiungere le 12 mensilità. Attraverso la riparametrazione “pro-die” si procede quindi al calcolo della nuova lettura.
3) Stima con producibilità media annua: se non sono soddisfatti i casi di cui ai precedenti punti 1 e 2, si procede ad individuare l’ultima lettura reale relativa all’utenza. Mediante il dato di Producibilità Media Annua dichiarato dell’utente nell’attestazione rilasciata da Gaudi (Terna) e attraverso l’utilizzo del criterio “pro-die” calcolo la nuova lettura alla data desiderata.
4) Stima con media dati impianti di caratteristiche simili: l’ultima opzione, in ordine di priorità, adottata da V-Reti per stimare i dati di misura risiede nel selezionare cinque impianti con tipologia simile a quello in oggetto (pari potenza nominale dell’impianto, pari potenza disponibile); prendendo le misure dello stesso periodo si trova la media per fascia delle immissioni/produzione.
Nel caso in cui il dato reale di immissione debba essere ripartito su diverse sezioni di produzione, il software gestionale di V-Reti in sede di comunicazione del dato di misura, ripartisce l’energia immessa sulla base dell’energia prodotta rilevata dalle singole sezioni di produzione. Indicando con l’energia immessa attribuita alla singola sezione di produzione, con l’energia immessa dall’impianto di produzione e con Pi l’energia prodotta da ciascuna delle sezioni di produzione si ha che:
Punti di immissione e produzione trattati non orari
Le curve orarie relative a punti di immissione e produzione, qualora non rilevate direttamente dai misuratori, possono essere ricostruite nelle modalità descritte sopra, relative ai punti di prelievo. Nel caso in cui il dato reale di energia immessa oraria debba essere poi ripartito su diverse sezioni di produzione, il software gestionale di V-Reti in sede di comunicazione del dato di misura, ripartisce l’energia immessa sulla base dell’energia prodotta rilevata dalle singole sezioni di produzione. In questo scenario la valutazione della percentuale di ripartizione sulla base dell’energia prodotta dalla singola sezione rispetto all’intero impianto viene effettuata a livello di singolo campione orario in modo che non si possa mai ottenere a livello di singolo campione una energia immessa superiore all’energia prodotta.
Indicando con Iiℎ l’energia immessa nell’ora ℎ attribuita alla singola sezione di produzione, con Iℎ l’energia immessa dall’impianto di produzione nell’ora ℎ e con Piℎ l’energia prodotta da ciascuna delle sezioni di produzione si ha che: